Lo stato uccide ancora

Gabo Sandri va ad allungare la già gremita schiera delle vittime dello stato.
Da ieri c'è una famiglia in più che piange. Una vita in meno.
Evidentemente una vita meno importante di quella di Filippo Raciti.
Filippo Raciti era un padre di famiglia. Fu assassinato durante gli scontri a seguito di Catania - Palermo. Con troppa fretta la stampa al servizio degli inquirenti gettò fumo negli occhi al popolo pallonaro italiano parlando di vile aggressione a colpi di mazze ferrate ed ordigni esplosivi da parte del nemico numero uno della decenza: gli ultras. Fu dato in pasto all'opinione pubblica un ragazzino catanese, forse non sarà stato un santo, ma neanche un assassino. Intanto aleggiava un pauroso spettro: si parlava di Raciti ammazzato da fuoco amico... non è stato appurato, non se ne è più parlato. Il ragazzo catanese è stato liberato. Filippo Raciti, lo sbirro, il padre di famiglia, è rimasto sul selciato. Meriterebbe almeno giustizia, verità.. se fosse stato un incauto collega, beh, questi meriterebbe la galera ancor più di un comune cittadino.. Ma la stampa asservita non ne parla più.
Ieri Gabo. Un ragazzo, un ventottenne, cinque anni più di me. Seguiva la Lazio con 4 amici. Era fermo all'autogrill. Quante cazzo di volte sono stato fermo in un autogrill per sgranchirmi le gambe e rifocillarmi, con la sciarpetta al collo e la mente alla partita, i blufoncé nel cuore, un panino, sosta al bagno, sigaretta...e si riparte!
Quante volte...
Pensare solo per un attimo che una di quelle volte ho corso il rischio di aver fumato l'ultima sigaretta della mia vita. Pensare solo per un attimo che un Rambo di noialtri avrebbe potuto pensare di fermare qualche rissa di otto persone (dico 8, erano 4 laziali + 4 juventini) già quasi esaurita sparando colpi di pistola e correndo con un arma in pugno ad altezza-uomo....mi fa venire i brividi. Cazzo, s'è reso conto di cosa aveva in mano?
Gabo Sandri, ucciso, ucciso cazzo, ucciso, mentre in tv si parla di tragico incidente.
Una morte di serie B, anche se egli tifava per una squadra di serie A, chi glielo doveva dire a Gabo che sarebbe retrocesso proprio in occasione della sua morte.
Retrocesso sì, perchè gli stadi per lui non si son chiusi.. La sua morte non era così grave. Lui non era Raciti. Lui era un dj, non un poliziotto.
Prima le voci di una sua partecipazione agli scontri, poi di un colpo sparato dagli juventini, ma se non avessero visto tutto i suoi amici ed un benzinaio, qualcuno avrebbe ammesso la responsabilità del poliziotto? E oggi tutti a parlare di quanto sono violenti gli ultras, di quanto va male il calcio, di quanto sia necessario punire gravemente chi si rende protagonista di atti vandalici, di quanto i neofascisti siano responsabili dei disordini negli stadi...ma sì, diam la colpa ai fascisti, in Italia si da sempre la colpa a loro quando succede qualcosa!
Ma ieri la polizia ha ucciso, lo stato ha ucciso... questo sembra secondario.

CIAO GABO!
CIAO FILIPPO!
PER L'ITALIA DIVERSI, PER ME UGUALI...

P.S: Ecco il suo blog.. http://www.myspace.com/gabbodj