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domenica 23 dicembre 2007

Appuntamenti!

Ragazzi vorrei ricordare a tutti alcuni appuntamenti importanti:

- Il 27 mattina Gabriele verrà a provare la strumentazione del Forum per vedere cosa in effetti dovrà essere affittato come service. L'appuntamento è alle 9, i lavori dovrebbero protrarsi sino alle 12..... nel caso fossimo di più di due potremo anche cogliere occasione per mettere un po' in ordine la sala del piano terra.

- Il 27 alle 18e30 c'è una riunione in comune alla quale dovremo esserci per permettere al forum di partecipare alla raccolta porta a porta della carta. Inoltre c'è da valutare la possibilità che il Forum stesso diventi centro di distribuzione per i contenitori della raccolta differenziata.

P.S: ricordo a tutti coloro i quali hanno degli impegni riguardanti l'Evento che il termine ultimo per la risoluzione di ogni questione pendente è il 28.
Cerchiamo di organizzarci per distribuire la mole di lavoro onde evitare che i soliti stronzi debbano sobbarcarsi il tutto. Informiamoci a vicenda circa la rispettiva disponibilità.... anche nei commenti di questo post, e cerchiamo di darci una mano!

3 commenti:

Antonio ha detto...

Penso di esserci, ma non posso assicurare la mia presenza fino alle 12. Verrò alle 8 e conto di restare fino alle 10-10.30. Spero vengano anche altre persone...

Antonio ha detto...

Chiedo scusa, intendevo dire alle 9.

Anonimo ha detto...

c’est la révolution française



cerbero prenatale attuò l’immonda astuzia
del mio trauma eterosessuale con
il canzonante ritornello dei bardi


devitalizzati


imbastiti di piume e occhi aperti,
spalancati alle dune del messaggio poscritto
ridacchiante
e le bambole di quella
gioventù risparmiata per la data di
scadenza


il dramma di un utero
esente dall’ICI e
il signor filo del discorso asciutto
come pregno di ovatta per
organi femminili e


c’est la révolution française


la fermentazione televisiva
organizzata a file di tre per non
procrastinare respiri di

perfettissima devozione,

con le ali degli alberi spettinate
e le signore in bianco crema a
deglutire coliche incivili

ricucire il beneplacito di questo tempo

melodioso
mieloso
macchinoso
facinoroso

dagli usi clericali delle strade
e gli sbiancamenti anali sulla via di casa


c’est la révolution française


per una sigaretta infranta
sulle nuche dei bimbi crudeli
spinosi con le dita spezzate

e potrei predisporre un’atomica
per ogni cieco maledettissimo amen


per la partita giocata con un
numero dispari di regole e
colpi in canna,


per un senso come quello
della fame che non sia cannibale
a sfrangiare le parti in meno
dei nostri genitali decappottabili ma


c’est la révolution française


il gusto dell’orrido risparmiato,
ogni mese con enormi sacrifici per
un caffè in più e


un cappuccino per le mie luminosissime prigioni,


l’ambientino dei malati terminali
quelli dei discorsi scritti per opera e
rinfrancati dall’ammasso di vita


grumoso


al quale ancora bisogna rispondere,
interrogativo come un sacco di cipolle

turgide
nude
pericolose
gocciolanti

quasi femmine negli strati e
negli aggettivi,
imbottite di pieghe ascendenti e
discendenti.


ferme.


c’est la révolution française


la curva sessuale della bomba
la gola sfatta del secondino in vetrina


e


la mia


(mia)


immobile eccitazione
per ogni sacrosanta lapidazione
di quell’etto di carne buona

chiamata



impropriamente



voi.





saluti e buon anno.